Con questo post voglio chiarire alcuni concetti che scrissi tempo fa in un post sul piede piatto.
Affermai che alcuni esercizi come prendere le matite o le biglie con le dita del piede non servissero a nulla se si volesse correggere un piede piatto, ma al contrario lo avrebbero fatto venire!
Credo sia giusto chiarire questa affermazione con delle immagini, che spero dimostrino in maniera eloquente quanto detto. In questo modo ognuno potrà vedere con i propri occhi e trarre le proprie conclusioni.
Nel video mostro come l'esercizio di prendere la penna con le dita dei piedi metta in azione il muscolo tibiale anteriore e come l'azione muscolare di tale muscolo sia piattizzante nei confronti della volta plantare!
Spero che il video chiarisca tale concetto, ma se ci dovessero essere dei dubbi vi prego di contattarmi o di pormi tutte le domande che volete! Quanto prima cercherò di rispondervi e di chiarire i vostri dubbi se mi sarà possibile, mostrando magari anche altri video.
Grazie!
Azione del Tibiale Anteriore
CIAO ANDREA! HO LETTO CON MOLTO INTERESSE IL TUO BLOG ED ESSENDO MOLTO SCETTICA E POCO FIDUCIOSA DI TANTI PARERI MEDICI MI È SEMBRATO MOLTO INTERESSANTE IL TUO APPROCCIO A QUESTO PROBLEMA. PENSO DI FARTI UNA RIQUESTA UN POCO ASSURDA PERO MI VEDO NELLA CONDIZIONE DI FARLO PERCHE MIO NIPOTE CHE HA 14 ANNI ED È UN SUPER SPORTIVO, DUE GIORNI FA GLI HANNO DIANOSTICATO I PIEDI PIATTI, MI PIACEREBBE MOLTO CHE VENISSE A TROVARTI MA LUI ABITA IN CANADA.. QUESTO PROBLEMA, NON PICCOLO DIREI, MI PORTA A CHIEDERTI QUALCHE ESECIZIO CHE LO AIUTI A MIGLIORARE QUESTO DIFFETTO. ME NE RENDO CONTO CHE DEVE ESSERE SEGUITO DA UN PREFFESSIONISTA PERO IO SONO DEL PARERE CHE UNA BUONA DISCIPLINA QUOTIDIANA POSSA FARE MIRACOLI. HO VISTO CHE TU FAI VEDERE GLI ESERCIZI CHE NON CONSIGLI PERO VORREI SAPERE SE MI POTRESTI DARE QUALCHE CONSIGLIO DA DARE A GABRIEL AMANTE DEL BASCKETBALL E DEL CALCIO.
RispondiEliminaTI RINGRAZIO COMUNQUE PER IL TUO BLOG E LE TUE ESPERIENZE CHE MI HANNO AIUTATO A CAPIRE CHE SI DEVONO PRENDERE DELLE DECISIONI IN MODO PIÙ MEDITATO.
TI RINGRAZIO ANCHE PER LA TUA DISPONIBILITÀ.
JUANITA
Ciao Juanita!
EliminaPer prima cosa ti ringrazio per il tuo commento, estremamente importante e competente.
Per dare un giudizio più preciso sulla tua situazione di tuo nipote dovre vederlo, però, come hai detto te, non credo sia possibile visto dove abita.
Comunque provo a dare la mia opinione e dei consigli, con la speranza che possano essere utili.
Allora prima di tutto partiamo dall'età di tuo nipote: 14 anni.
Le ossa del piede a quell'età ormai sono formate. Con questo non voglio dire che allora non ci sia più niente da fare, però se le ossa hanno assunto una conformazione "piatta", da questo punto di vista non si può fare più nulla.
Però si può fare molto dal punto di vista della "funzionalità"! Che poi è la cosa più importante!
Mi spiego: nonostante un piede possa avere un aspetto "piatto", se poi alla fine quel piede "funziona" bene, cioè corre, salta, cammina, insomma fà tutto quello che deve fare un piede e lo fà senza creare problemi, cioè dolori o facile stancabilità, nonostante il suo piattismo, allora vuol dire che quel piede va bene lo stesso!
Cioè l'importante per un piede è la funzionalità e non tanto l'aspetto!
Se non sono stato chiaro dimmelo che cerco di rispiegarmi in modo diverso.
Per quanto riguarda gli esercizi, puoi prendere spunto da quelli che ho mostrato nei vari video.
Per prima cosa deve imparare a saltare la funicella, se è una cosa che non sa già fare. Però mi raccomando digli di saltare con tutti e due i piedi insieme, non uno alla volta.
Poi dovrebbe esercitare il piede sull'equilibrio e sullo studio del passo, cioè del modo corretto di camminare.
Lo studio del passo è molto importante, in quanto il piede ha 4 fasi ben distinte in ogni passo e devono essere eseguite nel modo corretto ogni volta.
Le 4 fasi si suddividono in 3 di appoggio (tallone-pianta-dita) e 1 di spinta (dita).
Nei video che ho messo ad un certo punto si vedono i bambini che camminano sul tapis-roulant. Se guardi bene vedrai che i loro piedi rispettano perfettamente queste 4 fasi.
Se tu non dovessi trovare queste immagini fammelo sapere e le metterò sul blog.
Per finire ci sarebbero gli esercizi di controllo volontario della muscolatura del piede. Sono esercizi particolarmente difficili da apprendere e da eseguire, però se uno ci perde un pò di tempo e si applica prima o poi impara anche quelli. Il video di questi esercizi non l'ho ancora messo. Provvederò il prima possibile.
Spero di essere stato chiaro e che i consigli che ti ho dato siano utili.
Se hai altre domande o dubbi, contattami pure, anche via mail, e farò il possibile per risponderti e chiarirti questi dubbi.
Ti ringrazio di nuovo per avermi contattato e per i complimenti che mi hai fatto.
Spero di risentirti presto.
Ciao!
Sono sconvolta: ho appena messo i plantari alla mia bimba di 2 anni e mezzo e fino ad ora credevo che sarebbero stati una soluzione, una cura: mentre ora leggendo vedo che servono sì per correggere una postura sbagliata ma che se Lei li togliesse il problme si ripresenterebbe: è corretto?
RispondiEliminaMi ero scandalizzata del fatto che il Gaslini non prescriva più i plantari (così mi ha detto la pediatra) ma altre asl lo fanno quindi non è stato un problema averli; ma ora comincio a chiedermi quale sia il motivo e cosa consiglino al posto del plantare. E' stato illuminante leggere il Suo blog: grazie! Mi ha messo in crisi ma una crisi positiva.
Buongiorno,
EliminaSe vuoi ulteriori chiarimenti contattami pure via mail.
Quello che hai scritto purtroppo è corretto.
Ti consiglio di contattarmi via mail, in modo che puoi parlarmi della situazione della tua bambina.
Comunque sostanzialmente quello che hai scritto è corretto.
Aggiungo un'altra cosa: senza conoscere a fondo la situazione di tua figlia, ti dico che secondo me i plantari a 2 anni e mezzo sono inutili.
I piedi dei bambini a quell'età sono prevalentemente cartilagine ed è normale che assumano un aspetto per così dire "piatto", ma non sono affatto piatti.
Le ossa si devono formare, i muscoli si devono rinforzare, a quell'età i bambini sono in piena fase di accrescimento, e quindi in continua evoluzione.
La situazione può cambiare da un giorno all'altro.
Sentiamoci via mail e se vuoi approfondiamo l'argomento.
Grazie per i complimenti.